The smart Trick of Reato di riciclaggio That Nobody is Discussing

for every intenderci, occorre che la condotta dia luogo advert una difficoltà nell'individuazione della provenienza delittuosa dei beni senza ovviamente determinare un'oggettiva impossibilità di accertare l'origine criminosa dei valori.

) che ripulisca o reimpieghi il denaro, i beni, o le altre utilità riconducibili ai soli “reati-fine”, alla cui realizzazione egli non abbia fornito alcun apporto è responsabile:

Non integra il delitto di riciclaggio l'operazione consistita nel versamento sul proprio conto corrente di un assegno bancario giustificativo del pagamento di una fattura ed il successivo prelievo di una parte della somma versata con la restituzione all'emittente il titolo, funzionale advertisement ostacolare l'identificazione del delitto di fatture for every operazioni inesistenti.

Giovanni Tringali

L’autoriciclaggio è il riciclaggio di denaro di provenienza illecita, compiuto dalla stessa persona che ha ottenuto tale denaro in maniera illecita.

possa concorrere nell’autoriciclaggio perchè “reato proprio”, sarebbe punibile per riciclaggio o reimpiego. for every fare un esempio: Tizio rapina un supermercato e poi reimpiega in proprio il denaro frutto della sua attività illecita in una attività economica (es.

Facciamo riciclaggio di denaro il caso, ad esempio, di colui che vende sigarette di contrabbando precedentemente acquistate con i proventi illeciti di una rapina commessa da altri: nella circostanza, l’offesa arrecata al normale mercato di monopolio che lo Stato ha sui tabacchi è fuor di dubbio, pertanto si può certamente affermare che il soggetto agente commette il delitto di reimpiego (mi allineo quindi alla citata sentenza 9026/2013 della Cassazione). Lo stesso può dirsi nel caso di colui che avendo ricevuto da altri del denaro proveniente da delitto lo reimpiega direttamente prestandolo arrive usuraio: certamente influenza negativamente il mercato legale dei capitali in cui operano banche e istituti di credito vari.

Il delitto di associazione di tipo mafioso può costituire il presupposto dei reati di riciclaggio e di reimpiego di capitali, in quanto di per sé idoneo a produrre proventi illeciti, rientrando negli scopi dell'associazione anche quello di trarre vantaggi o profitti da attività economiche lecite per mezzo del metodo mafioso.

L’articolo 648 bis del codice penale, introdotto dal relativo decreto legge del 1978, incrimina chiunque “fuori dai casi del concorso nel reato, sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, ovvero compie in relazione ad essi operazioni, in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa”.

four del ricorso). L'attività di acquisto dei diamanti era peraltro tracciabile perchè inserita nei bilanci della società;

Parte della giurisprudenza sostiene che è comunque possibile distinguere il riciclaggio dal reimpiego sulla base della considerazione che nel reimpiego la "finalità di far perdere le tracce della provenienza illecita dei proventi illeciti" deve essere realizzata proprio impiegando il denaro in attività economiche o finanziarie.

Con il termine collaterale si indicano azioni di ricapitalizzazione che servono a effettuare aumenti di capitale sociale a costo zero, senza alcun acquisto e deposito di garanzie reali a tutela degli azionisti.

Chiarito cosa si intenda per riciclaggio, analizziamo ora gli elementi che caratterizzano il reato in commento.

A prevedere e sanzionare il riciclaggio è l'articolo 648-bis del codice penale, che di recente ha subito importanti alcune modifiche (evidenziate in corsivo) in conseguenza del recepimento da parte del nostro ordinamento della direttiva UE n. 2018/1673, che si occupa della lotta al riciclaggio mediante il diritto penale.

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